23 giugno 2018 - Gli approfondimenti di APIHM: sicurezza e data breach, scenari simulati.

Così come già anticipato durante l'evento del marzo scorso anche per quest'anno arriva uno degli "Approfondimenti di APIHM", un seminario di approfondimento di sicuro interesse per tutti coloro che operano nel settore del trattamento dei dati in ambito sanitario.
L'evento, riservato ai Soci in regola con l'iscrizione, vuole essere un'occasione di confronto e discussione, in sede o a distanza, su un tema di particolare attualità, l'incidente informatico e la violazione dei dati personali, così come individuati dagli articoli 33 e 34 del GDPR.
I DPO non sono tutti uguali. I DPO di APIHM, quelli del sistema sanitario

Il DPO è una figura obbligatoria introdotta nel nostro ordinamento dal Regolamento Generale sulla Protezione dei dati (meglio conosciuto come GDPR 2016/679) adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio in data 27 aprile 2016. Di tale funzione APIHM, la prima associazione in Italia che da anni raccoglie professionisti della privacy che operano in ambito sanitario, ha più volte trattato le competenze e caratteristiche.
Il gruppo dei Garanti europei, nelle linee guida sul DPO (WP243-1) ha evidenziato l'alto compito che il Regolamento UE 2016/679 affida al Responsabile della protezione dei dati, il più noto DPO (Data Protection Officer).
Questa figura: “svolge un ruolo chiave nel promuovere la cultura della protezione dei dati all’interno dell’azienda o dell’organismo, e contribuisce a dare attuazione a elementi essenziali del Regolamento quali i principi fondamentali del trattamento, i diritti degli interessati, la protezione dei dati sin dalla fase di progettazione e per impostazione predefinita, i registri delle attività di trattamento, la sicurezza dei trattamenti e la notifica e comunicazione delle violazioni di dati personali".
Disponibili alcune guide relative al nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali

Il Garante pubblica alcune guide per offrire un panorama delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento, prevista il 25 maggio 2018.
Attraverso raccomandazioni specifiche vengono suggerite alcune azioni che possono essere intraprese sin d'ora perché fondate su disposizioni precise del regolamento che non lasciano spazi a interventi del legislatore nazionale (come invece avviene per altre norme del regolamento, in particolare quelle che disciplinano i trattamenti per finalità di interesse pubblico ovvero in ottemperanza a obblighi di legge).
Grande successo per l'ultimo evento organizzato da APIHM a Pisa.

Il convegno “A meno di 6 mesi dall’applicazione del GDPR, il costo e l’impegno per l’accountability e la compliance nel sistema sanitario” tenutosi a Pisa il 30 novembre 2017 si è rivelato un altro successo di APIHM. Sala affollata ed interventi stimolanti hanno caratterizzato un evento di generale interesse. Giornate come questa creano un utile confronto tra i diversi attori di un sistema in continua evoluzione e costituisce un importante momento di discussione e riflessione su come potrà essere operativo il Regolamento Europeo nel delicato ambito della Sanità pubblica italiana.
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Galleria fotografica dell'evento |
Il Garante Privacy richiama l'attenzione su chi può certificare in materia di dati personali.

Il Garante Privacy e ACCREDIA richiamano l'attenzione sulla necessità di attendere la definizione di criteri e requisiti comuni per la conformità delle certificazioni in materia di protezione dati al Regolamento UE 2016/679.
Il recente regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679) prevede e incoraggia l'istituzione di meccanismi per la certificazione della protezione dei dati personali, nonché di sigilli e marchi, allo scopo di dimostrare la conformità dei trattamenti effettuati dai titolari e dai responsabili del trattamento.
In tale contesto, i soggetti legittimati al rilascio della certificazione sono l'Autorità di controllo competente (per l'Italia, il Garante per la protezione dei dati personali) oppure gli organismi di certificazione.
Attività ispettiva di iniziativa curata dall'Ufficio del Garante

Limitatamente al periodo luglio-dicembre 2017, l'attività ispettiva di iniziativa curata dall'Ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è indirizzata:
a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale per categorie di interessati nell'ambito di:
- trattamenti di dati personali effettuati per il rilascio dell'identità federata (SPID);
- trattamenti effettuati da un Consolato italiano all'estero tra quelli che rilasciano il maggior numero di visti e si avvalgono di soggetti esterni per la conduzione di tale attività; il controllo sarà effettuato in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
Droni: la nuova infografica del Garante

Droni: strani oggetti che sempre più spesso vediamo volare sulle nostre teste. Strumenti divertenti, spesso utili: ma ne facciamo un uso a "prova di privacy"?
Il Garante per la protezione dei dati personali lancia una nuova infografica con alcune semplici regole che è importante seguire per rispettare la sfera personale degli altri quando si utilizza un drone a fini ricreativi. La mini guida, presenta anche suggerimenti utili per tutelare la propria riservatezza da "occhi volanti" indiscreti.
L'infografica, disponibile alla pagina www.garanteprivacy.it/droni arricchita da altri materiali informativi, è parte di una serie di nuovi prodotti di divulgazione ideati dal Garante per sensibilizzare gli utenti sulle varie tematiche connesse alla protezione dei dati personali.
La campagna informativa sui droni sarà portata avanti anche attraverso i profili social del Garante su Linkedin, Instagram (sulla app, account "garanteprivacy") e Google+.