Donazione di organi: sì a dichiarazione volontà sulla carta di identità

Il Garante Privacy esprime parere positivo [doc web. n. 4070710] allo schema di Linee guida che disciplina la facoltà di inserire sulla carta di identità il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte. Si potrà dire sì o no alla donazione di organi e far inserire la propria scelta sulla carta di identità al momento della richiesta o del rinnovo del documento presso il Comune.
Il Garante attribuisce grande rilevanza alle Linee guida sottoposte al suo parere perché riguardano trattamenti di dati particolarmente delicati che attengono alle scelte più intime della persona. L'Autorità, pertanto, ha richiamato l'attenzione di tutti i soggetti coinvolti affinché operino nel pieno rispetto delle garanzie in modo tale che la volontà espressa dal cittadino sulla donazione sia correttamente raccolta e registrata.
DRONI: oggetti volanti potenzialmente curiosi.

Le Autorità per la privacy europee, riunite nel "Gruppo Articolo 29", hanno adottato un parere sull'impiego dei droni per tutti gli usi civili. Il provvedimento, di cui è relatore il Garante italiano, dà indicazioni e raccomandazioni ai costruttori e agli operatori, al legislatore nazionale e europeo e ai regolatori del settore per la tutela della riservatezza delle persone.
I mezzi aerei a pilotaggio remoto, comunemente noti come droni, vengono ormai ampiamente utilizzati in vari settori creando nuovi scenari davanti ai quali è subito apparsa chiara la necessità di avere un quadro normativo di riferimento. L’evoluzione tecnologica con il conseguente abbassamento dei costi ha reso disponibile questa tecnologia ad un gran numero di potenziali utenti che possono ora esplorare una miriade di nuove applicazioni con una straordinaria semplicità di utilizzo.
SSN: innalzate le tutele per il nuovo sistema centralizzato

Innalzati i livelli di protezione dei dati sanitari che confluiranno nel nuovo sistema centralizzato istituito per monitorare, valutare e pianificare l'assistenza e la spesa sanitaria. Al termine di una complessa attività il Garante privacy ha dato il via libera [doc. web n. 3869889] ad uno schema di regolamento del Ministero della Salute su un nuovo sistema centralizzato di raccolta di informazioni personali ed ha indicato misure e cautele per la loro messa in sicurezza. Il complesso delle informazioni e dei dati individuali, disponibile solo in forma codificata, permetterà al Ministero, alle Regioni e alle Province autonome di valutare gli esiti delle prestazioni assistenziali, di monitorare i livelli essenziali e uniformi di assistenza e di programmare l'attività sanitaria.
A Pisa da tutt’Italia per studiare il Dossier Sanitario Elettronico: grande successo dell'ultimo evento organizzato da APIHM

Successo superiore alle attese per il workshop "Dalla Cartella Clinica al Dossier Sanitario Elettronico, tecnologia e tutela del paziente" organizzato a Pisa il 29 maggio 2015.
Un elevato numero di iscrizioni proveniente da tutte le regioni italiane hanno costretto l'organizzazione a chiudere in anticipo le registrazioni all'evento. Grande interesse manifestato da tutti i partecipanti che, dopo aver visto approfondire il quadro di riferimento per la documentazione sanitaria elettronica, hanno potuto valutare le criticità emerse nelle varie esperienze italiane. L'intervento dei rappresentanti dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha cercato di chiarire molti dubbi che ancora permangono per tutti gli operatori del settore. APIHM ha presentato il suo white paper sul dossier Sanitario, un documento di indirizzo per i suoi associati e gli operatori interessati sul come gestire con efficacia e nel rispetto della normativa vigente un Dossier Sanitario. A breve questo documento verrà pubblicato sul sito APIHM per raccogliere osservazioni ed integrazioni.
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Immagini dell'evento |
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Sintesi dell'evento sulla rivista "Persona e Danno" a cura di Stefania Tonutti Citazione dell'evento su Cor.Com a cura di Gregorio Cosentino |
Dati personali: il “nuovo petrolio” delle aziende, ma è necessario innalzare il livello di attenzione nel loro trattamento.

Interessante articolo di Filomena Polito (Presidente APIHM) che punta l'attenzione sull'utilizzo illecito delle informazioni e sul business che ne consegue. Già da qualche anno il Presidente dell’Autorità Garante della Privacy, Antonello Soro, ha lanciato l’allarme sull’utilizzo dei dati personali da parte dei colossi del Web. Secondo il Financial Times, dietro l’attività di brokeraggio delle informazioni personali c’è un’industria miliardaria che si muove nell’ombra e i nostri dati personali hanno un costo e fanno la fortuna di chi li raccoglie. Dati come "il nuovo oro nero" , merce quindi preziosa, da trattare e proteggere bene sia per il loro indubbio valore intrinseco che per rispettare le misure di legge poste a tutela delle persone cui quei dati si riferiscono, misure che sono state introdotte nel panorama normativo italiano a partire dall’ormai lontano maggio 1997 con la c.d. “Legge sulla Privacy”.
FSE: disponibili le specifiche tecniche di interoperabilità

Il gruppo di lavoro coordinato dall’AgID ha rilasciato le Specifiche tecniche per l’interoperabilità tra i sistemi regionali del Fascicolo Sanitario Elettronico (PDF), comprendente il framework e dataset dei servizi base.
Il lavoro è il risultato dei test effettuati da alcune regioni (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto) che, su proposta AgID, si sono offerte, con il supporto del CNR, di validare le specifiche di dettaglio per l’interoperabilità dei sistemi regionali di FSE con particolare attenzione ai servizi di ricerca, recupero e indicizzazione dei documenti che compongono il FSE.
Queste specifiche tecniche vanno ad integrare i documenti già pubblicati: Processi di business sovraregionali relativi ai sistemi regionali di FSE (PDF) e Specifiche tecniche per l’interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE (PDF). Tali specifiche definiscono nel dettaglio la struttura del messaggio, del framework e dei dataset dei servizi base.
Presidente Polito e Vicepresidente de' Petris membri del Comitato di Consulenza tecnica della SIT

Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Telemedicina, su proposta dell'Assemblea dei Soci ha ratificato oggi la nomina del Presidente Filomena Polito e del Vicepresidente Graziano de' Petris a membri del Comitato di Consulenza tecnica della medesima Associazione.
Il Comitato è formato da esperti di fama nazionale nelle diverse discipline coinvolte nello sviluppo della telemedicina e della sanità elettronica nonché nella gestione delle informazioni sanitarie che viaggiano in rete.