PDTA e Data Protection: normativa, orgnizzazione e tecnologia

Disponibile il documento prodotto da AISIS, APIHM, CLUSIT e altri patner dove si riprendono le sfide poste ai partecipanti del convegno annuale di AISIS svoltosi a Napoli ad ottobre 2015, rilanciando il dibattito e suggerendo alcune risposte ai quesiti posti allora. Come spesso è accaduto negli ultimi anni, al centro della discussione c’è il possibile conflitto tra il diritto alla Cura e il diritto alla Privacy, conflitto che rimanda immediatamente al ruolo dei sistemi informativi ed alla necessità urgente che questi si rinnovino non solo per cogliere le opportunità legate alla modernizzazione ma anche per concorrere a ricomporre quel conflitto, superando le arretratezze di oggi. Questi due diritti non sono, infatti, inconciliabili: fare le cose “fatte bene”, sia dal punto di vista organizzativo sia tecnologico, permette di innovare e rinnovare, di curare e tutelare, trovando anche un equilibrio sostenibile tra tutti gli interessi ed i diritti coinvolti nel percorso di cura. I PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) sono al centro della riflessione di questo documento e della proposta di cui è portatore perché le sfide relative alla Cura e alla Privacy sono acuite nel contesto di trattamenti che attraversano i confini organizzativi e tecnologici di diversi soggetti coinvolti nella cura come ad esempio Medici, Ambulatori e Ospedali.
Roma, 19 maggio 2016: Un altro evento concluso con successo per APIHM

Il convegno “Regolamento UE sulla Data Protection, impatti e possibili strategie per le aziende sanitarie” che si è tenuto a Roma il 19 maggio 2016 ha attratto partecipanti da tutta Italia. Le interessanti relazioni, tra cui il Dirigente del Dipartimento Sanità e Libertà pubbliche dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, hanno coinvolto una platea composta da operatori del settore del trattamento dei dati nel mondo sanitario. L'informatizzazione del mondo sanitario vede oggi continue sfide che richiedono uno sforzo congiunto tra diverse professionalità: mediche, giuridiche, informatiche, economiche. Giornate come questa hanno portato un utile confronto tra i diversi attori di un sistema in continua evoluzione e ha costituito un importante momento di discussione e riflessione su come potrà essere recepito e messo in pratica il Regolamento Europeo appena ratificato nel delicato ambito della Sanità pubblica italiana, col minor impatto per l’utenza e mantenendo alta la garanzia di tutela dei diritti soggettivi, con un occhio di riguardo alle maggiori responsabilità incombenti sul management e sull’organizzazione sanitaria.
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APIHM partecipa all'iniziativa di AISIS su Innovazione Digitale a supporto dei Percorsi Diagnostico Terapeutici

Pubblicato il documento di AISIS, al quale APIHM ha contribuito, sulla tematica dell'innovazione digitale a supporto dei percorsi diagnostico terapeutici. Il documento ha come principale obiettivo quello di fornire indicazioni relative alla governance in senso lato dei PDTA, intesa come la possibilità di creare un nuovo modello organizzativo basato sulla gestione di workflow di processo che coinvolge attori diversi (sia personale sanitario, medico e/o infermieristico sia personale socio-assistenziale, caregiver e cittadini stessi), in momenti diversi e in luoghi diversi con l’obiettivo di migliorare la governance di domanda e offerta, di favorire l’economicità di sistema e, da ultimo, di realizzare un modello di “presa in carico” che favorisca l’empowerment del paziente migliorandone la proattività e la sua responsabilizzazione sul processo di cura e sulla gestione del suo stile di vita.
Continua l'interesse per gli eventi di APIHM.

Lo scorso 22 aprile si è svolto con grande interesse il seminario "Data Breach nel sistema sanitario, il rischio della violazione dei dati". Sebbene l'evento sia stato pensato per un numero ridotto di persone la sala aveva esaurito i posti e il coinvolgimento dei partecipanti ha fatto comprendere quanto le problematiche legate al rischio di violazione dei dati siano attuali e molto sentite. Di cyber security, sicurezza informatica e protezione dei dati personali si parla infatti sempre più spesso e le statistiche disponibili evidenziano purtroppo che il mondo sanitario ha attirato in poco tempo l’attenzione del cyber crime e , a causa del valore dei propri asset e la mediamente minore protezione rispetto ad altri settori, è stato vittima di un numero di attacchi ben superiore ad altri contesti aziendali. La perdita, la distruzione o la diffusione di dati personali, che può comportare un grave danno per gli interessati. Si pensi alle conseguenze di truffe informatiche, ai furti di identità, e soprattutto alle lesioni alla reputazione e riservatezza. Nell'ambito del seminario si sono confrontate professionalità diverse (informatiche, giuridiche, economiche, mediche, ecc.) ma tutte importanti per una ottimale gestione e trattamente dei dati.
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APIHM chiude l'anno con un altro evento di successo

Il 2015 è stato un anno dove APIHM ha organizzato numerosi eventi di grande successo. L'anno si chiude con il workshop "Privacy e sicurezza in sanità: strategie manageriali e profili di responsabilità" che si è svolto il 18 dicembre presso il Palazzo dei Congressi di Pisa.
All’evento, nonostante l’approssimarsi delle festività di fine anno, hanno partecipato in moltissimi, da tutt’Italia, compresi gli studenti del Master in Management delle aziende sanitarie, che della giornata hanno fatto una vera e propria giornata di formazione. L’evento, che ha visto la presenza tra i relatori di autorevoli rappresentanti del mondo accademico giuridico, economico-aziendalistico e tecnico, è stato ritenuto molto significativo dall’Ordine degli avvocati di Pisa, che lo ha accreditato per ben 6 crediti formativi.
Arrivano le nuove norme sulla privacy, regole più stringenti sulla protezione dei dati, maggiori tutele per i cittadini e maggiore impegno per le aziende e le pubbliche amministrazioni. L'iniziativa di APIHM del 19 Maggio 2016 presso l’Università di Roma

14 aprile 2016: un giorno da ricordare per la protezione dei dati.
L’assemblea plenaria del Parlamento Europeo ha adottato definitivamente in seconda lettura il testo del nuovo pacchetto di norme sulla Data Protection, cioè il “Regolamento europeo in materia di protezione dei dati” e la Direttiva che regola i trattamenti di dati personali nei settori di prevenzione, contrasto e repressione dei crimini.
Sanità in convenzione e controllo della spesa -Sì alla comunicazione dei dati dei pazienti alle Regioni, ma solo informazioni indispensabili

Il Garante Privacy ha chiarito che le strutture sanitarie, accreditate e convenzionate, possono inviare i dati dei loro pazienti e dei medici curanti agli organismi sanitari di controllo regionale per consentire la verifica di eventuali sprechi o inesattezze in merito alle prescrizioni di farmaci e prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario.
Il Garante ha inoltre ricordato però che il trattamento di dati di carattere sensibile da parte di soggetti pubblici per finalità di carattere amministrativo è consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge e che la comunicazione dei dati sanitari degli assistiti verso le strutture sanitarie di controllo regionali deve limitarsi ai soli dati indispensabili a consentire l'esercizio delle funzioni di vigilanza e monitoraggio previste dalla normativa di settore, facendo particolare attenzione alle modalità di trasmissione dei dati.