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Disponibili i risultati dell'indagine svolta da 26 autorità per la privacy di tutto il mondo.
Preso in esame un campione di oltre 1200 APP dal 12 al 18 maggio 2014

Dai risultati emerge che tre quarti delle APP prese in esame chiedono uno o più consensi, generalmente per quanto riguarda dati di localizzazione, ID del singolo dispositivo, accesso ad altri account, alle funzioni di videoripresa ed alla rubrica. Inoltre nel 59% dei casi è stato difficile per le autorità reperire un'informativa privacy prima dell'installazione. Per quasi 1/3 delle APP (31%) risultano problematici i termini del consenso. Nel 43% dei casi l'informativa privacy non era stata adattata alle ridotte dimensioni del monitor.  Infine assai contenuta (15%) risulta la percentuale di APP dotate di un'informativa privacy realmente chiara.

Indagine sulle APP mediche
Risultati dell'indagine

 

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