Il dossier sanitario elettronico non deve consentire l’accesso indiscriminato ai dati del paziente. Questi devono essere accessibili solo ai professionisti sanitari che assistono il paziente in quel momento e solo per il tempo necessario alla cura. Sono principi più volte affermati che il Garante Privacy ha ribadito in un provvedimento con cui ha dettato all’Azienda sanitaria 11 di Empoli una serie di misure per sanare gravi violazioni riscontrate nella gestione degli oltre 350mila dossier sanitari, relativi a persone che si sono rivolte alla struttura.

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