APIHM invita tutti i suoi  soci e coloro che hanno partecipato alle sue iniziative al  convegno di presentazione del master universitario “Responsabile della protezione dei dati personali: Data Protection Officer e Privacy Expert”, che si terrà il prossimo 24 novembre a partire dalle ore 14,30 presso l’Aula Magna dell'Università di Roma Tre. Il Master è l'unico percorso di formazione che ha ottenuto sinora il patrocinio dell'Autorità Garante Privacy e al convegno suddetto parteciperà il Presidente di APIHM Filomena Polito, che darà il suo contributo con un breve intervento. Con l'occasione APIHM  evidenzierà l'interesse dell'associazione al master, che è senza alcun dubbio un percorso di estrema rilevanza per la maturazione e il rafforzamento delle competenze dei soci dell'Associazione  e di quanti sono comunque interessati  alla conoscenza della disciplina che regola la protezione dei dati e la tutela della riservatezza della persona.

Sulla Gazzetta Ufficiale n.163 dell'11 novembre è stato finalmente pubblicato  il tanto atteso Decreto Predidente del Consiglio dei ministri n.178/2015 che
disciplina il Fascicolo Sanitairo Elettronico.
Il Decreto entrerà in vigore il prossimo 26 novembre e  permetterà di utilizzare le tecnologie per aggregare e rendere fruibili  velocemente la storia sanitaria degli assistiti del Servizio Sanitario.  Punti di rilevante novità di tale strumento sono l'ampliamento delle finalità,  che oltre ad essere di cura possono essere anche di studio e ricerca e di
programmazione e governo.    
APIHM ha già trattato in più eventi e workshop le problematiche relative al FSE, mettendo a confronto tutti gli attori interessati per favorire la gestione consapevole delle opportunità che la tecnologia rende disponibili al contesto sanitario, che ha così la possibilità di erogare più velocemente e più efficacemente i propri servizi    

Importante Iniziativa del Garante Privacy alla XXXII Assemblea Nazionale Anci, Torino 2015, che ancora una volta ha visto APIHM e il suo presidente Filomena Polito partecipare attivamente con una relazione riguardante la propria esperienza nel campo del Data Protection Officer con specifico focus alla complessità della Pubblica Amministrazione e in particolare del sistema sanitario.

Nel convegno, dal titolo “Nuove tecnologie e cittadino protetto. Una sfida per i comuni 2.0”, si sono  susseguite relazioni di rappresentanti del mondo del giornalismo e legale, delle pubbliche amministrazioni e naturalmente dell’Autorità Garante.

I lavori sono stati aperti dal Vicedirettore del giornale “La Stampa”, Massimo Russo e hanno avuto come  filo conduttore l’analisi dei diritti del cittadino che si rivolge ad un’amministrazione sempre più 2.0, amministrazione dove  giocano un ruolo predominante i media e la tecnologia.

APIHM ha organizzato assieme ad Arsenal , approfittando dell'ospitalità di  MEDIT, la Tavola Rotonda "FSER E PRIVACY Come cambia l’azienda sanitaria: NUOVE
RESPONSABILITÀ, NUOVE FIGURE", tenutasi a Vicenza lo scorso Mercoledì 28  Ottobre 2015, che ha avuto come focus l’introduzione del Fascicolo Sanitario
Elettronico nelle diverse realtà regionali, che rappresenta una sfida per  coloro che nelle Aziende Sanitarie e Ospedaliere si occupano degli aspetti
legali relativi alla protezione della privacy dei cittadini.
L’incontro, che ha approfondito da un punto di vista organizzativo le novità  già introdotte e attese nella specifica disciplina,  è stato accreditato presso
l’Ordine degli Avvocati di Vicenza con n. 2 crediti formativi è stato moderato  da Filomena Polito, Data Protection Officer USL 5 Pisa e Presidente di APIHM.

Il Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha scritto al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Sergio Chiamparino, per richiamare l'attenzione della Conferenza sulla preoccupante prassi di pubblicare sui siti web degli enti pubblici atti e documenti contenenti dati personali non indispensabili di cittadini e dipendenti, spesso estremamente delicati come quelli riferiti alla salute, in particolare alla disabilità. Sono numerosi ormai i casi per i quali l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali è dovuta intervenire a tutela della riservatezza degli interessati facendo oscurare le pagine web istituzionali in cui erano presenti e sanzionando i responsabili.