L’associazione senza finalità di lucro Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino in sinergia con l’associazione APIHM segnala alla vostra attenzione l'opportunità di promuovere, nel pieno rispetto della normativa privacy, il rilascio dei seguenti data set pubblici in modalità open data:

  • i dati sui servizi sanitari erogati (dati che consentono nelle esperienze anglosassoni ai cittadini di scegliere la struttura sanitaria più idonea) e loro diffusione sul territorio;
  • i dati sulla giustizia (tempistiche, orientamenti giurisprudenziali es. in materia di cause di diritto del lavoro, recupero crediti, diritto societario), dati utili non solo agli addetti ai lavori ma anche ai cittadini e imprese ad esempio per creare nuovi servizi;
  • i dati su formazione, istruzione e occupazione delle donne nell'ottica di inclusione (nel nostro paese il 50% delle donne non ha un lavoro.);
  • i dati sugli immobili delle stazioni ferroviarie dismesse e concesse in comodato gratuito alle associazioni: tali dati potrebbero essere riutilizzati per creare servizi e opportunità con ricadute sociali e occupazionali sulle comunità territoriali (es. creazione di spazi smart working; laboratori stampanti 3D);
  • i dati demografici, naturalmente in forma anonima ed aggregata: nati/morti immigrazioni/emigrazioni, movimenti interni ai Comuni (magari con qualche dato aggiuntivo: età, nazionalità, provenienza/destinazione...);
  • flussi turistici con profilazione utenza nel rispetto della privacy (bambini, giovani, donne, uomini, anziani, stranieri...); dati sugli accessi alle strutture museali/teatrali/cinema, strutture ricettive quali b&b. alberghi, ristoranti ecc.; dati sui prodotti DOP e IGP;
  • i dati sull'ubicazione e le caratteristiche delle caserme vuote, per poter avviare accordi col Ministero della Difesa per ristrutturarle e/o riutilizzarle in parte, sulla scia della best practice del Comune di Torino (progetto di creare residenze universitarie per studenti fuori sede).

Si suggerisce di prevedere una giornata nazionale sugli open data in streaming e di coinvolgere le Università, Centri di ricerca di eccellenza (es. Centro Nexa su Internet e Società), le imprese e le associazioni (come APIHM e l’Unione Avvocati Europei).

Si richiede la pubblicazione del presente contributo con licenza creative commons e di essere cortesemente aggiornati sullo stato di avanzamento della presente consultazione.

Si resta a disposizione per ogni ulteriore approfondimento. 

Hanno partecipato al presente contributo: Mauro Alovisio, Paola Chiesa, Diego Giorio, e (Csig di Ivrea Torino) e Filomena Polito (per APIHM).

Mauro Alovisio
Presidente Csig Ivrea Torino

3333597588

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