Pubblicato il DPCM che disciplina il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Sulla Gazzetta Ufficiale n.163 dell'11 novembre è stato finalmente pubblicato il tanto atteso Decreto Predidente del Consiglio dei ministri n.178/2015 che
disciplina il Fascicolo Sanitairo Elettronico.
Il Decreto entrerà in vigore il prossimo 26 novembre e permetterà di utilizzare le tecnologie per aggregare e rendere fruibili velocemente la storia sanitaria degli assistiti del Servizio Sanitario. Punti di rilevante novità di tale strumento sono l'ampliamento delle finalità, che oltre ad essere di cura possono essere anche di studio e ricerca e di
programmazione e governo.
APIHM ha già trattato in più eventi e workshop le problematiche relative al FSE, mettendo a confronto tutti gli attori interessati per favorire la gestione consapevole delle opportunità che la tecnologia rende disponibili al contesto sanitario, che ha così la possibilità di erogare più velocemente e più efficacemente i propri servizi
APIHM e Arsenal al MEDIT a discutere di Fascioli Sanitari Elettronici
APIHM ha organizzato assieme ad Arsenal , approfittando dell'ospitalità di MEDIT, la Tavola Rotonda "FSER E PRIVACY Come cambia l’azienda sanitaria: NUOVE
RESPONSABILITÀ, NUOVE FIGURE", tenutasi a Vicenza lo scorso Mercoledì 28 Ottobre 2015, che ha avuto come focus l’introduzione del Fascicolo Sanitario
Elettronico nelle diverse realtà regionali, che rappresenta una sfida per coloro che nelle Aziende Sanitarie e Ospedaliere si occupano degli aspetti
legali relativi alla protezione della privacy dei cittadini.
L’incontro, che ha approfondito da un punto di vista organizzativo le novità già introdotte e attese nella specifica disciplina, è stato accreditato presso
l’Ordine degli Avvocati di Vicenza con n. 2 crediti formativi è stato moderato da Filomena Polito, Data Protection Officer USL 5 Pisa e Presidente di APIHM.
Nuovo piano di indirizzo dell'attività ispettiva del Garante Privacy nel periodo luglio-dicembre 2015
Pochi sono a conoscenza che con il n. 433 del 23 luglio 2015 è stato pubblicato il piano di indirizzo dell'attività ispettiva del Garante Privacy nel periodo luglio-dicembre 2015.
I controlli riguarderanno specifici settori di interesse, ma anche i soggetti pubblici e privati che effettuano trattamenti di dati sensibili.
Limitatamente al periodo luglio-dicembre 2015, l'attività ispettiva di iniziativa curata dall'Ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è indirizzata:
Comunicato stampa - Convegno "Nuove tecnologie e cittadino protetto. Una sfida per i comuni 2.0"
Importante Iniziativa del Garante Privacy alla XXXII Assemblea Nazionale Anci, Torino 2015, che ancora una volta ha visto APIHM e il suo presidente Filomena Polito partecipare attivamente con una relazione riguardante la propria esperienza nel campo del Data Protection Officer con specifico focus alla complessità della Pubblica Amministrazione e in particolare del sistema sanitario.
Nel convegno, dal titolo “Nuove tecnologie e cittadino protetto. Una sfida per i comuni 2.0”, si sono susseguite relazioni di rappresentanti del mondo del giornalismo e legale, delle pubbliche amministrazioni e naturalmente dell’Autorità Garante.
I lavori sono stati aperti dal Vicedirettore del giornale “La Stampa”, Massimo Russo e hanno avuto come filo conduttore l’analisi dei diritti del cittadino che si rivolge ad un’amministrazione sempre più 2.0, amministrazione dove giocano un ruolo predominante i media e la tecnologia.
Violata la privacy in un concorso ESTAV: riconosciuto l'illecito ma nessun danno erariale.
Tutto nasce quando la candidata ad un concorso per un posto di operatore socio-sanitario si vide pubblicare online l’esistenza di una condanna definitiva nel 1995. Un dato sensibile da lei fornito in sede di documentazione che avrebbe dovuto restare riservato. Denunciò l’ESTAV al difensore civico e poi la pratica passò al Garante della privacy.
Con provvedimento n. 23582/73855 del 4 novembre 2011, comunicato in data 10 gennaio 2012, il Garante per la protezione dei dati personali , ha contestato all’ESTAV Nord - Ovest la violazione delle disposizioni di cui agli art. 22, comma 11, 167 e 162, comma 2 bis del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della Privacy), disponendo l'applicazione della sanzione pecuniaria ivi prevista (da € 10.000,00 ad € 120.000,00), determinata nella misura di € 20.000,00, dietro pagamento nel termine di 60 giorni dalla notifica della stessa contestazione.
Garante Privacy: basta dati di disabili on line sui siti delle regioni
Il Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, ha scritto al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Sergio Chiamparino, per richiamare l'attenzione della Conferenza sulla preoccupante prassi di pubblicare sui siti web degli enti pubblici atti e documenti contenenti dati personali non indispensabili di cittadini e dipendenti, spesso estremamente delicati come quelli riferiti alla salute, in particolare alla disabilità. Sono numerosi ormai i casi per i quali l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali è dovuta intervenire a tutela della riservatezza degli interessati facendo oscurare le pagine web istituzionali in cui erano presenti e sanzionando i responsabili.
Il ministro Lorenzin ha firmato il regolamento per il Fascicolo sanitario elettronico.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il regolamento del Fascicolo Sanitario Elettronico. E' un provvedimento lungamente atteso nel nuovo sistema della sanità digitale. Il Fascicolo consentirà al paziente di poter disporre facilmente di tutte le notizie relative al suo stato di salute e permetterà al medico di accrescere la qualità e tempestività delle decisioni da adottare. Il modello di Fascicolo consentirà inoltre di evitare, attraverso attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie, molte inefficienze esistenti e contribuirà a migliorare il controllo, la programmazione e la valutazione del sistema sanitario. L’istituzione del Fascicolo sanitario elettronico rappresenta l'occasione necessaria per poter giungere ad una sintesi delle diverse istanze esistenti per avere la condivisione di un modello di riferimento nazionale, che possa coinvolgere tutte le strutture del SSN, sia i soggetti pubblici che i soggetti privati accreditati.
L’Iter procedurale attende ora le firme dei ministri concertanti: Maria Anna Madia (ministro della Semplificazione e Pubblica amministrazione) e Pier Carlo Padoan (ministro dell'Economia e Finanza).
Testo integrale del regolamento |