Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del GDPR (pubblicato il Decreto in Gazzetta Ufficiale)
Il decreto legislativo approvato, in attuazione dell’art. 13 della legge di delegazione europea 2016-2017 (legge 25 ottobre 2017, n. 163), introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO LEGISLATIVO 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche’ alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”. Entrerà in vigore il 19 settembre 2018.
Disponibile sul sito del Garante il testo coordinato del Codice adeguato al Regolamento 2016/679
Entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 che adegua il Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196) alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679.
Il Garante rende disponibile sul proprio sito web istituzionale il testo coordinato del Codice.
Come scegliere il responsabile protezione dati (RPD)
Le pubbliche amministrazioni, così come i soggetti privati, dovranno scegliere il Responsabile della protezione dei dati personali (RPD) con particolare attenzione, verificando la presenza di competenze ed esperienze specifiche. Non sono richieste attestazioni formali sul possesso delle conoscenze o l'iscrizione ad appositi albi professionali. Queste sono alcune delle indicazioni fornite dal Garante della privacy alle prime richieste di chiarimento in merito alla nomina di questa nuova importante figura - introdotta dal Regolamento UE 2016/679 - che tutti gli enti pubblici e anche molteplici soggetti privati dovranno designare non più tardi del prossimo maggio 2018.
23 giugno 2018 - Gli approfondimenti di APIHM: sicurezza e data breach, scenari simulati.
Così come già anticipato durante l'evento del marzo scorso anche per quest'anno arriva uno degli "Approfondimenti di APIHM", un seminario di approfondimento di sicuro interesse per tutti coloro che operano nel settore del trattamento dei dati in ambito sanitario.
L'evento, riservato ai Soci in regola con l'iscrizione, vuole essere un'occasione di confronto e discussione, in sede o a distanza, su un tema di particolare attualità, l'incidente informatico e la violazione dei dati personali, così come individuati dagli articoli 33 e 34 del GDPR.
Pisa, 23 marzo 2018. Convegno "Cybersecurity: nuove sfide per l’applicazione del GDPR in ambito sanitario"
Brochure dell'evento | |
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Mancano poche settimane all'esecutività delle misure del GDPR, il Regolamento Europeo n.2016/679 sulla Data Protection di cui tanto si parla.
Il sistema di regole che i sistemi aziendali dovranno rispettare a partire dal prossimo 25 maggio è davvero complesso, dato che al Regolamento dovranno essere associate anche talune disposizioni del Decreto Legislativo n.196, ed è chiaro che ogni azienda deve darsi da fare con urgenza per conformare a norma i propri trattamenti di dati personali.
I DPO non sono tutti uguali. I DPO di APIHM, quelli del sistema sanitario
Il DPO è una figura obbligatoria introdotta nel nostro ordinamento dal Regolamento Generale sulla Protezione dei dati (meglio conosciuto come GDPR 2016/679) adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio in data 27 aprile 2016. Di tale funzione APIHM, la prima associazione in Italia che da anni raccoglie professionisti della privacy che operano in ambito sanitario, ha più volte trattato le competenze e caratteristiche.
Il gruppo dei Garanti europei, nelle linee guida sul DPO (WP243-1) ha evidenziato l'alto compito che il Regolamento UE 2016/679 affida al Responsabile della protezione dei dati, il più noto DPO (Data Protection Officer).
Questa figura: “svolge un ruolo chiave nel promuovere la cultura della protezione dei dati all’interno dell’azienda o dell’organismo, e contribuisce a dare attuazione a elementi essenziali del Regolamento quali i principi fondamentali del trattamento, i diritti degli interessati, la protezione dei dati sin dalla fase di progettazione e per impostazione predefinita, i registri delle attività di trattamento, la sicurezza dei trattamenti e la notifica e comunicazione delle violazioni di dati personali".
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