Il ministro Lorenzin ha firmato il regolamento per il Fascicolo sanitario elettronico.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il regolamento del Fascicolo Sanitario Elettronico. E' un provvedimento lungamente atteso nel nuovo sistema della sanità digitale. Il Fascicolo consentirà al paziente di poter disporre facilmente di tutte le notizie relative al suo stato di salute e permetterà al medico di accrescere la qualità e tempestività delle decisioni da adottare. Il modello di Fascicolo consentirà inoltre di evitare, attraverso attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie, molte inefficienze esistenti e contribuirà a migliorare il controllo, la programmazione e la valutazione del sistema sanitario. L’istituzione del Fascicolo sanitario elettronico rappresenta l'occasione necessaria per poter giungere ad una sintesi delle diverse istanze esistenti per avere la condivisione di un modello di riferimento nazionale, che possa coinvolgere tutte le strutture del SSN, sia i soggetti pubblici che i soggetti privati accreditati.
L’Iter procedurale attende ora le firme dei ministri concertanti: Maria Anna Madia (ministro della Semplificazione e Pubblica amministrazione) e Pier Carlo Padoan (ministro dell'Economia e Finanza).
Testo integrale del regolamento |
Continuano gli eventi di successo organizzati da APIHM
Lo scorso 29 luglio si è svolto con grande successo il convegno "Dossier Sanitario Elettronico e Diritti della Persona" Roma, 29 luglio 2015" organizzato da APIHM in collaborazione con Regione Lazio e Policlinico Umberto I di Roma. Pochi giorni di pubblicità dell'evento sono stati sufficienti per avere oltre 300 iscritti e saturare l'accoglienza della struttura. Interessanti le relazioni di coloro che trattano quotidianamente le problematiche legate al trattamento dei dati in sanità ed importante la presenza dei rappresentanti dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Una giornata che si è conclusa con una interessante tavola rotonda stimolata dai tanti interessanti contributi emersi nel corso della giornata. Un contributo utile per tutti, un altro passo di APIHM nell'opera di divulgazione e sicuramente un altro successo messo a segno dall'associazione.
Immagini dell'evento |
COOKIE: non accettare caramelle dagli sconosciuti
Graziano de' Petris (vicepresidente APIHM) ha scritto un interessante articolo che spiega cosa sono i cookies e come questi possono minacciare la nostra privacy. L'autorità Garante della privacy, resasi conto delle maggiori intrusioni operate dai cookie nella sfera personale, è infatti intervenuta con provvedimento n. 229 dell'8 maggio 2014 che obbligava i gestori dei siti a fornire informazioni su come vengono eventualmente utilizzati i cookie. Il termine stabilito per l'adeguamento dei siti è stato l'8 giugno 2015. L'articolo conclude spiegando cosa possiamo fare in pratica per proteggere la nostra privacy dai cookie.
La carta di APIHM sul Dossier Sanitario Elettronico
APIHM, in riferimento alla problematica dell’applicazione nelle strutture sanitarie del c.d. ”Dossier Sanitario Elettronico”, ha redatto la "Carta di APIHM", un documento con indicazioni operative che i propri soci si impegnano a promuovere presso le aziende sanitarie in cui operano.
Il documento, che costituisce il primo “impegno sociale” che i soci di APIHM fanno proprio nell’anno corrente, viene presentato ufficialmente e divulgato con l’occasione dei Workshop “Dalla Cartella clinica al Dossier Sanitario Elettronico, tecnologia e tutela del paziente”, tenutosi il 29 maggio 2015 a Pisa e “Dossier Sanitario Elettronico e Diritti della Persona”, tenutosi il 29 luglio 2015 a Roma.
La sintesi del documento è liberamente consultabile, mentre la versione completa è disponibile per i soli soci.
Sintesi del documento | |
Documento completo (disponibile per i soli soci in possesso delle credenziali di accesso al sito) |
Dossier Sanitario Elettronico: nuove linee guida dal Garante Privacy
Con il provvedimento del 4 giugno 2015, il Garante per la protezione dei dati personali ha varato le nuove linee guida sul dossier sanitario elettronico [doc. web n. 4084632] che puntano a definire un quadro di riferimento unitario per il corretto trattamento dei dati raccolti nei dossier, già istituiti o che si intendono istituire, da parte di strutture sanitarie pubbliche e private.
Sono previste maggiori tutele per i dati dei pazienti e prescrizioni per i titolari del trattamento.
E' una risposta importante ad un tema che riscuote particolare interesse in tutto il mondo sanitario. In tal senso si può ricordare la grande affluenza al workshop organizzato da APIHM lo scorso 29 maggio a Pisa ("Dalla Cartella Clinica al Dossier Sanitario Elettronico, tecnologia e tutela del paziente" ).
Convegno "Dossier Sanitario Elettronico e Diritti della Persona". Roma, 29 luglio 2015
Brochure | |
Informazioni | |
Un interessante convegno organizzato da APIHM, la Regione Lazio e Azienda Policlinico Umberto I di Roma porta l'attenzione sul Dossier Sanitario Elettronico e sui diritti della persona. Nella giornata saranno trattati i vari aspetti che caratterizzano l'uso del DSE: dalle nuove linee guida alle specifiche problematiche legate al trattamento dei dati, dalle garanzie dei cittadini alle attività dell'Autorità Garante. Interverranno rappresentanti della Regione Lazio, esponenti dell'Autorità Garante per la Protezione dei dati personali ed i responsabili di servizi informatici nell'ambito sanitario. APIHM presenterà la Carta di APIHM, un documento di indirizzo per i suoi associati e per gli operatori interessati sul come gestire con efficacia e nel rispetto della normativa vigente un Dossier Sanitario.
Donazione di organi: sì a dichiarazione volontà sulla carta di identità
Il Garante Privacy esprime parere positivo [doc web. n. 4070710] allo schema di Linee guida che disciplina la facoltà di inserire sulla carta di identità il consenso o il diniego alla donazione di organi o di tessuti in caso di morte. Si potrà dire sì o no alla donazione di organi e far inserire la propria scelta sulla carta di identità al momento della richiesta o del rinnovo del documento presso il Comune.
Il Garante attribuisce grande rilevanza alle Linee guida sottoposte al suo parere perché riguardano trattamenti di dati particolarmente delicati che attengono alle scelte più intime della persona. L'Autorità, pertanto, ha richiamato l'attenzione di tutti i soggetti coinvolti affinché operino nel pieno rispetto delle garanzie in modo tale che la volontà espressa dal cittadino sulla donazione sia correttamente raccolta e registrata.